Dopo un'estenuante battuta, durata 3 settimane, gli uomini del Corpo Forestale di Ciollerio Superiore, sono riusciti a catturare l'ultimo esemplare di coccopardus arrittatus, che vagava indisturbato nella Pineta di Linguaglossa. Secondo indiscrezioni, la cattura ha suscitato violente polemiche e proteste da parte dell'ACI
- Associazione Coccopardi Italiana, in quanto pare che l'animale non fosse pericoloso. A tal proposito, abbiamo intervistato alcuni dei presenti.
Saro Mezzasalma dice:
- Secondo me sono dei cornuti. Quel povero armale era manzo e si faceva accarezzare, specialmente da mia figlia e gli spuntava pure un bel braciulittuni! Certe volte, gli davamo qualche caddozzo di salsizza e lui se lo mangiava felice. Lo devono liberare.
Pippo Rascuso aggiunge:
- Era troppo affezionato e certe volte lo mettevamo in cazzicaledda oppure gli facevamo fare le cazziccatumbole. I bambini si divertivano a tirargli le pietre. Lo rivogliamo.
Maria Surasca conclude:
- Certo... era un pò invadente. Quando io e il mio zito ci mettevamo in auto a fare 'skutuz skutuz', lui si appostava dietro i pini. Insomma era cuppiante e diceva che quella sui pini ... era resina.
Ci auguriamo che la vicenda si concluda il maniera positiva.
Nessun commento:
Posta un commento