domenica 2 maggio 2010

5 x mille: a chi destinarlo?


Gentile Prof.Giacuzzo,
sono il Cav. Francefalo Coccobeo di anni 88, imprenditore edile in pensione di Torre Murata.
Quest'anno mi si ripropone il solito dilemma: a chi destinare il 5 x mille!!!
L'ultima volta l'ho dato ai parrini e mi sono accorto che sono tutti manciatari e malacunnutta.
Due anni fa l'ho dato a uno di questi enti di beneficenza e poi ho visto che i volontari camminavano con le Mercedes a 36 valvole e con gli abiti frimmati.
Nel 2007 l'ho dato all'Istituto di Ricerca per la Tosse Commissiva e ho scoperto che il presidente giocava ai cavalli e si è mangiato pure la pensione di sua moglie.
Allora ho pensato di chiedere la sua consulenza, sempre se non si siddia e senza interesse.
A chi devo destinare il 5 x mille???

Caro Cav. Coccobeo,
come ben sa, la Legge Finanziaria 2010 prevede la possibilità di destinare il cinque per mille delle proprie imposte ad associazioni di volontariato e non lucrative di utilità sociale, associazioni e fondazioni di promozione sociale, enti di ricerca scientifica, universitaria e sanitaria, comuni e associazioni sportive dilettantistiche.
Dalle sue esperienza passate comprendo che lei non voglia ripetere gli stessi errori e quindi mi permetto di darle un suggerimento, ma prima devo fare una prefazione.
Siccome io non mi ritengo bestia, se a fine anno ho 1.000 euro, non do 5.000 euro al primo che capita e nemmeno al secondo sennò vado in perdita.
Casomai posso dare il "1.000 : 500" che fanno 2 euro e mi tolgo il pensiero.
A chi destinare questi soldi?
Io penso che ci sono Associazioni molto laboriose e potenti a livello tecnologico-scientifico che possono migliorare la qualità della nostra vita.
Per esempio le suggerisco l' IRPI (Istituto per il Rinnovamento della Paffia Italiano).
Dopo che lei versa i suoi soldi, ogni mese le mandano a casa una badante che si prenderà cura della sua pelle di daino.

Distinti saluti.

Prof.Giacuzzo

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