venerdì 30 aprile 2010

Un thriller movie da infarto


Sono appena finite le riprese di "Profondo rotto", nuovo film autobiografico del giovane regista Flavio Fajello.
Ambientato in Marocco, il film racconta la terribile storia di Clelio, un collezionista di wurstel che viene rapito a Rabat da un gruppo di conservanti.
Quando i loschi individui si accorgono che Clelio colleziona wurstel senza averli avvisati, per ripicca lo violentano ripetutamente e spediscono una sua natica alla sorella Andrealfia che lavora a Rimini come arriminatrice di cocktail in un pub.
I colpi di scena si susseguono perchè Andrealfia scopre che uno dei conservanti è un suo ex amante di nome Abdul El-Thir e cerca di dissuaderlo.
Determinante sarà il lavoro dell'ispettore Pruzio Smell quando, nel bel mezzo del film, appare un serial killer che spedisce alla polizia ani impanati.
Il colpo di scena finale vi lascerà col cuppino preso.

Già proiettato al CineFestival del Puttuso di Rodi, il lavoro di Fajello ha ricevuto molti elogi.

"L'unica presa per il culo cinematografica che ho davvero apprezzato" (Erasmo De Puppis, il Corriere della Sega)
"Un film che ti prende come i suoi protagonisti" (Ambrogianni Melamino, Famiglia Bottana)

"L'assassino, stavolta, non è il maggiordomo" (Luca Giurassico, da Pruno Mattina)

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