
Avvertite le Autorità, vennero piazzate delle telecamere e furono notati dei comportamenti sospetti da parte di Paffianna Prosello, una professionale prosperosa, precaria nativa di Tirofelice.
Perquisita l'abitazione della giovane, le forze dell'ordine hanno oggi ritrovato i due pappagalli dietro una finta parete. Il recupero ha richiesto l'intervento degli artificieri, che hanno impiegato circa tre chili di tritolo per abbattere il muro. La Prosello, si è subito difesa confessando che i pappagalli avevano per lei un valore affettivo, perchè vi avevano urinato suo zio Vardino e suo zio Fano, ricoverati entrambi per intossicazione da paffia e deceduti entrambi col sorriso sulle labbra. Pare che il G.I.P. voglia concederle la libertà provvisoria.
La USL in causa, non è nuova a questo tipo di furti. Nel 2004, furono trafugati 2 cateteri e un tubetto di luan per esplorazioni rettali. Nel 2005, mancò una pala e un rotolo di sparatrapper e nel 2007, un tubo per colonscopia ancora da lavare e una scatola di formaggini.
Silvio sei pronto?
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