venerdì 30 aprile 2010

Monovano accessoriato in pieno centro


Sono Giampippo e scrivo dalla mia stanzetta umida e buia sita al centro della mia città: un matarazzo fituso, un cesso aruggiato e tanti pidocchi ammaestrati.
Ormai sono diciotto anni che traso e nescio da questa stanza senza mai capire perchè nessuno mi chiede di pagare l'affitto.
La mia era una famiglia povera, mio padre lavorava al porto come mazzera per le barche e un giorno che aveva mangiato, l'unico giorno, morì di congestione.
Mia madre faceva la custurera per un signore più povero di noi che non la pagava mai. Non so perchè, ma mia madre tornava a casa sempre stanca ma senza soldi e morì per un ago che si era azziccato nel pollice e gli aveva procurato un'infezione. Era così povera che non si poteva comprare una pinzetta per togliere l'ago.
Io sono nato già povero e appena sono uscito dalla pancia, ho apparato la mano alla levatrice.
Avevo le scarpe sempre scalcagnate e un giubbotto arripizzato. Ero talmente povero che invece di usare le scarpe mi sono fatto crescere i calli sotto il piede per avere le solette.
Anche quando cominciai a fare commercio di autoradio usate ero povero, talmente povero che dentro le macchine, a volte, trovavo un pezzo di mille lire con un biglietto scritto "Per Giampippo".
Ma mi arrestavano sempre perchè credevano che mi ero fregato le mille lire e che la cassetta falsa dentro l'autoradio era mia: falsificazione e furto!
Oggi che sono qui mi mancano le serate che gli scroccavo la pizza agli amici o che mi fumavo i culazzi raccolti per strada.
Mi manca soprattutto la bioscia che nel mio quartiere era gratis.
Qui nella palazzina hanno portato uno alto 2 metri, senza esagerazione, che mi vuole camminare sempre dietro quando usciamo nel cortile e che fa sempre cadere la saponetta quando siamo sotto la doccia.
Mi sono dovuto mettere un Tampax di dietro allora mi prende il cularino.
Nonostante questa mia posizione io sono qui e potete scrivermi se volete un consiglio o se volete mandarmi un pacchetto di sigarette o qualche vastedda cunzata.
Io aspetto, non ho fretta.

Sanguinoso Blitz: sequestrati 2 carichi!

Da tempo le forze dell'ordine avevano notato uno strano movimento nel sottoscala di via della Papuzza a Trescupitte. Alcuni individui dall'aspetto losco, solevano recarsi nel sottoscala con buste ed involucri sospetti. Coadiuvati dalla G.D.F. le teste di cuoio hanno fatto irruzione, cogliendo i presenti di sorpresa. Sul tavolo, sono stati rinvenuti 2 carichi da 11, subito sequestrati per sospetto gioco illegale. Perquisiti gli involucri, sono venuti alla luce: 2 mafalde col piscirovo;
un cucciddatello con le iagne; un quarto di zubbibbo; 2 puma cola (traffico illegale di belve feroci); una fetta di scacciata con la tuma; 2 carlozzi di salsiccia di cavallo; una vastella di Lentini; un vassoio di matruzza; 3 novellini di Francofonte e 2 cannoli con la ricotta (frode alimentare perchè fatta con le bustine). Purtroppo, la brillante operazione, ha avuto un sanguinoso risvolto.
L'ispettrice Salvatrice Nostagghia ha avuto un inaspettato attacco di mestruazioni e, trovandosi impreparata, ha macchiato la divisa d'ordinanza. Uno degli arrestati, si è costituito parte civile perchè il sequestro dei carichi gli ha impedito di farla senza punto!

Combattere la bulimia con l'amore


Gentile signora Maria, sono sconvolta! Mi chiamo Nitta, ho 49 anni e le scrivo da Vaccarizzo. Il mio problema è che da quando sono stata lasciata dal mio zito Eugenio, mangio come una pocca. Se non mi calo almeno 5 chili di roba al giorno mi sento male, devo mangiare inzichitanza. Deve pensare che ieri sera verso le 10, mentre guardavo la telenovela su Telebratta, mi è venuto un attacco di fame e ho sbarattato il frigo. Non contenta, mi sono calata la frutta di plastica del centrotavola, un clistere di gomma da due litri, due borse per l'acqua calda, il mocio Vileda con tutto il pagghiazzo e la tenda del salotto. Mentre le scivo mi sto mangiando il mous e qnd nn riesc p a scriv...

Nitta, mia cara Nitta, datti una calmata e sgombera la mente.
Il tuo è un problema di bulimia tiroidea, cioè che deriva dalla mancanza di marruggio.
Il tuo metabolismo assimila rapidamente le calorie ed è pronto a riceverne altre. Ma è solo un'apparenza, una specia di cosa camuffata dalla psiche!
In realtà hai troppo bisogno di farti scotolare il tappetino magico da qualcuno.
Se fossi in te andrei fuori, in discoteca o al cinema, e non me ne lascerei scappare nemmeno uno!
Datti verso, gioia. Ciao.

Maria.

p.s.- E lassa peddiri a stampanti, ahuuu!!!

Nepal: Quattro gol per Kalamar


Amichevole di lusso per il Tantra Briosky, nel primo pomeriggio di oggi.
Contro la formazione del Pyat Thimussy, squadra che milita in Terza categoria, è finita 18-0 con 4 reti del neo-acquisto Ammimmo Kalamar.
Il giovane centravanti comprato solo tre giorni fa, ha segnato due volte di testa, una volta di sinistro, una volta col pomo d'Adamo.
Soddisfatto il tecnico Pyotr Aranzithel:-"Con Ammimmo conquisteremo la Luppyn Division in un batter d'occhio"-.

Domenica prossima la trasferta contro la capolista Mavharo Suharel sarà determinante ma il procuratore di Kalamar, il prof. Estuard Pappalard è ottimista:
-"Ammimmo è nato per vincere e vedrete che presto approderà in nazionale per portare il Nepal ai prossimi mondiali! Corre meglio dei surgi di Rat Race!"-.
I tifosi del Tantra Briosky, intanto, hanno ribattezzato il loro nuovo idolo con un nomignolo latinizzato per il suo modo di giocare: O Piccirillo do Nepal.

50.000 Euro grazie alla Smorfia Napoletana

Assuntina Esposito abitante in un basso della Sanità a Napoli, è la vincitrice della LVIX Rassegna Smorfie & Musioni che si svolge ogni anno ad Abbiatepirita. L'ambito premio di 50.000 Euro è stato accolto dai genitori della bimba come una benedizione. Il padre di Assuntina, Gennaro, è infatti un onesto contrabbandiere di sigarette e orologi rolex ed è stato appena scarcerato, mentre la madre Filomena Pescemmano è una rinomata pen-sitter che purtroppo non può esercitare a causa di una slogatura alla purchiacca. Ci è sembrato naturale avvicinarci alla fortunata famiglia per una breve intervista:

D - Signor Gennaro, ma la bambina si allena molto per poter fare queste smorfie?
R - Ma quale allenamento! A peccerella giocava col freesbee e se l'è 'gghiuttuto!
D - Pensa di devolvere parte della somma ai bisognosi?
R - Pecorè... ma vafanculo tu e tutto o blogg! Nui ce murimme 'e famm e tu vien a scassare a uallera?

Crediamo che ogni altro commento, sia inutile.

Quello strano profumo


Egregio Prof.Giacuzzo, sono una nonna di Cinisi, ho 86 anni e le scrivo in seguito a un problema che affligge la mia famiglia sperando che me lo possa risolvere. Mio nipote Ottavio, ogni volta che si toglie le scarpe, sbomica un odore nauseabondo che procura danni materiali e fisici a persone e cose. Per esempio, a settembre 2008, è esplosa una gebbia di acqua gigghiana che ha travolto la palazzina e ci sono stati 43 sfollati. Nel marzo 2009, appena ha messo i calzini di spugna nella pila, è morto il custode del cimitero accanto casa e si è separata una coppia di sposini che viveva al secondo piano da circa una settimana. Lo scorso gennaio, mentre si tagliava le unghie, il Real Madrid ha perso per 11-2 con il Real Sputazza in amichevole, l'indice Mibtel è sceso del 78% e abbiamo ricevuto una proposta da Sigonella per collaborare al progetto di nuove armi batteriologiche. In famiglia siamo rimasti solo io e lui perchè il resto si è suicidato. Cosa si può fare per mettere fine a questa strage? La ringrazio anticipatamente. Concetta Sparapapuli

Cara nonna Concetta,
secondo me tuo nipote Ottavio soffre di un normalissimo "Fetipodis Planus", patologia che colpisce soggetti particolarmente vulnerabili dal punto di vista psicologico.
Il fattore è che anche se lui, per dire, si lava i piedi con la varecchina o con il C4, non serve a niente.
Diciamo che tecnicamente è impossibile che quel feto se ne vada per sempre!
Ma si può, semmai, attenuare con mirati accorgimenti che ti elenco di seguito:

* Non comprare mai, dico MAI, cosetti di Cinisi sennò il piede allippa in quella stoffa trubbola e suda come un camillo.

* Fare pediluvi con bicarbonato in acqua bollente almeno 15 ore al giorno così non c'è matematicamente rischio di inquinare l'ambiente.

* In caso di lunghe passeggiate, evitare scarpe tipo sandali o zoccoli e mettere solo ed esclusivamente cavagne di ghisa.

Se il problema dovesse persistere è meglio procedere alla perictomia.

Ti saluto sperando di essere stato utile.

Prof.Giacuzzo

Un thriller movie da infarto


Sono appena finite le riprese di "Profondo rotto", nuovo film autobiografico del giovane regista Flavio Fajello.
Ambientato in Marocco, il film racconta la terribile storia di Clelio, un collezionista di wurstel che viene rapito a Rabat da un gruppo di conservanti.
Quando i loschi individui si accorgono che Clelio colleziona wurstel senza averli avvisati, per ripicca lo violentano ripetutamente e spediscono una sua natica alla sorella Andrealfia che lavora a Rimini come arriminatrice di cocktail in un pub.
I colpi di scena si susseguono perchè Andrealfia scopre che uno dei conservanti è un suo ex amante di nome Abdul El-Thir e cerca di dissuaderlo.
Determinante sarà il lavoro dell'ispettore Pruzio Smell quando, nel bel mezzo del film, appare un serial killer che spedisce alla polizia ani impanati.
Il colpo di scena finale vi lascerà col cuppino preso.

Già proiettato al CineFestival del Puttuso di Rodi, il lavoro di Fajello ha ricevuto molti elogi.

"L'unica presa per il culo cinematografica che ho davvero apprezzato" (Erasmo De Puppis, il Corriere della Sega)
"Un film che ti prende come i suoi protagonisti" (Ambrogianni Melamino, Famiglia Bottana)

"L'assassino, stavolta, non è il maggiordomo" (Luca Giurassico, da Pruno Mattina)

Un grande dizionario tutto da leggere




E' stato presentato in questi giorni al "Salone del Giunnaletto di Blek" di Via Lago di Nicito il "Grande Dizionario Via Ughetti-Via Dottor Consoli".
L'opera, frutto degli sforzi dell'arcifamosa casa editrice "Belli & Maliparoli Editore" rappresenta l'ambito traguardo letterario raggiunto dall'Editore dopo le precedenti altrettanto prestigiose pubblicazioni.
Solo per citarne qualcuna: "Grande Dizionario Malpassotu-Paturnisi", "Grande Dizionario Trizzotu-Iacitanu", tutti capolavori della ricerca linguistica della quale l'Editore certamente ne è il principale pioniere.
Ma nonostante i precedenti successi, l'Editore non si è fermato ed ha continuato quindi nella meravigliosa ricerca dei tesori linguistici dei vari popoli.
Il "Grande Dizionario Via Ughetti-Via Dottor Consoli" è un'opera colossale, essa racchiude:
- 35.000 belli paroli
- 68.400 mali paroli
- 140.350 pècchiri
- 77.100 'ngiurii
- 45.800 istìmi
- 23.000 pi' diri, và
E' inoltre presente una ricca appendice contenente molti luoghi comuni ai due popoli (es. Piazza Montessori).

Senz'altro un libro da leggere quest'estate sotto l'ombrellone.

Amici grazie a Maria


Carissima Maria, sono Mauranzo Costizio di Roma e volevo dirti che grazie a te ho conosciuto un'amica lettrice di questo blog e siamo diventati amici. Ho bisogno della tua consulenza per sapere cosa le posso regalare per il suo onomastico che è domani: Lei, infatti, si chiama Primamaggia e vorrei stupirla con qualcosa di originale. Ti ringrazio per l'aiuto e complimenti a tutti voi per questo blog. Mauranzo


Ciao Mauranzo, mi fa piacere che il nostro blog riesca a fare da paraninfo ai giovani.
Quello che mi suona strano è che proprio tu chieda a me dei consigli per gli acquisti.
In ogni caso ti accontento (in senso lato, alias di sponda) e spremo le meningi per farti fare bella figura con la tua bizzocca.
Se avete già adempito agli obblighi di coppia, regalale un bell'assegno in bianco ma firmato da te. Assicurati che metta la cifra solo dopo che avrete "consumato" almeno cinque volte (dipende se non ti consuma lei).
Se Primamaggia invece non te l'ha ancora mollata, recati dalle parti di Catania e comprale un bel portacenere in ceramica con la romantica frase "A Mineo andai, a te pensai, questo ricordo ti portai".
Un bacio.

Maria

Ombrelli cinesi e marocchini


Ciao, sono Gianmaritozzo da Milazzo. Volevo sapere perchè quando piove si apre l'ombrello.

Risponde Scupitta:

Scusa, col dovuto rispetto, ma che spacchio di domande sono?
Se piove si apre l'ombrello, e certo! Se apri una concessionaria di trattori ti assappani tutto!
Poi dipende: se l'ombrello l'hai comprato dai cinesi a 1 euro non si apre, se invece l'hai comprato dal marocchino si apre e si sbota e si rompono i ferrettini.
Per sì e per no esci sempre con una busta di prastica in tasca, ti consiglio quelle della Eurospin che sono più resistenti di unni jè!
Ciau.

Cibi sani e leggeri


Ci scrive la Lettrice Piercozzola:
Cara zia Lucia, in occasione del 1° Maggio, avevo pensato di preparare per la scampagnata un bel fassumauro. Appena l'ha sentito mio marito ha cominciato a fare bordello, perchè sostiene che cucino sdisamurato, che le cose non sanno di niente e che se ne va da Pistorio a mangiarsi un arancino o uno sfencio. Non puoi sapere come ci rimango male quando mi dice che col fassumauro non ci so fare in ogni senso.
Ma esiste il segreto del fassumauro? Ti ringrazio.

Figghia bedda, il fassumauro è una cosa seria, in tutti i sensi e te lo dice una che, quando era picciotta, di fassumauri tra le mani ne ha avuti parecchi. Dopo quache anno di matrimonio, le mogli non curano molto il fassumauro del marito che, da buongustai provvedono altrove. Ora, posso dirti che una delle cose sbagliate, conseguenza dell spacchiamento sociale è l'utilizzo del prosciutto o di altre minchiate. Quando lo faceva la nonna Tina, c'era da leccarsi le dita perchè caricava mortadella a tinghitè e una volta, la mortadella era una prelibatezza. Va detto che alla nonna Tina gliela potevano solo annacare in cucina: mitiche le sue cotolette.
Ma qualsiasi cosa cucinava era una leccornia. Nonno Neddo, si spolpava la mirulla dell'agnello e io mi spolpavo anche le zampe del pollo, che oggi si buttano. U culu chinu è!!! Sono però convinto che il segreto della riuscita, consiste nell'amore per la preparazione. E nonna Tina ne metteva tanto. Perciò, usa la mortadella, un poco di buattedda nel sugo e soprattutto, cucina con dedizione, invece di pensare al marruggio!

I fantasmi esistono veramente?


Cari amici di Pecorelle, sono Prepuzio Ingommato, di anni 39, e vi scrivo dalla Lituania dove mi sono trasferito due anni fa per intraprendere il mestiere di selezionatore di arancimari per i ristoranti. Ho un dubbio che mi tormenta da tempo e forse voi saprete darmi la risposta: ma i fantasmi esistono davvero?

Risponde il Prof.Giacuzzo:

Senti Prepuzio, ma secondo te ti sembra una domanda da fare che ho mia nipote di 6 anni vicino e si sta scantando solo a leggere di fantasmi?
Comunchi ormai è fatta e ti rispondo.
Secondo me, ti posso raccontare una delle tante storie capitate nel mio paese anche se secondo me è tecnicamente impossibile che esistono i fantasmi.
La mia nannava Estropippa, mentre era nel malazeni del suo negozio di frutta e verdura a fare l'inventario delle mulinciane storte, sentì uno strano rumore proveniente da una cassetta di citrangoli.
Lei raccontava di aver sentito tipo un lamento che ci faceva:- "Uuuuuuhhhh, uhhhhhhhhh...."- e poi vide un citrangolo uscire da solo dalla cassetta e avvicinarsi a lei infilandosi sotto la sua gonna di canovazzo.
Quella esperienza fu talmente traumatica che a mia nonna gli crebbe la pancia, forse perchè il subconsciente ci aveva fatto somatizzare lo scanto.
Fatto sta che quando raccontò la storia al mio bisnonno Calloffo, questi si incazzò e prima la prese a colpi di cinghia insaponata, poi la chiuse nello scabbuzzino con le ramazze.
Ora, siccome io non c'ero e non ho visto niente, non saprei dire effettivamente quello che è successo, ma so che qualche mese dopo nacque mio nonno Giacuzzo senior, che stranamente era tucco.
E il mio bisnonno ci diceva sempre alla mia nannava :-"Stu fantasma fossi nisciu da cascia re banani!"-.
Questo è quanto.
Saluti.

giovedì 29 aprile 2010

Ritrovata coppia di pappagalli esotici

Una vicenda tanto commovente quanto scandalosa e che riporta in prima pagina una USL del Sud: quella di Badacuveni. Bisogna tornare indietro nel tempo, quando dopo un accurato inventario, si scoprì l'ammanco di una coppia di pappagalli esotici (made in Taiwan).
Avvertite le Autorità, vennero piazzate delle telecamere e furono notati dei comportamenti sospetti da parte di Paffianna Prosello, una professionale prosperosa, precaria nativa di Tirofelice.
Perquisita l'abitazione della giovane, le forze dell'ordine hanno oggi ritrovato i due pappagalli dietro una finta parete. Il recupero ha richiesto l'intervento degli artificieri, che hanno impiegato circa tre chili di tritolo per abbattere il muro. La Prosello, si è subito difesa confessando che i pappagalli avevano per lei un valore affettivo, perchè vi avevano urinato suo zio Vardino e suo zio Fano, ricoverati entrambi per intossicazione da paffia e deceduti entrambi col sorriso sulle labbra. Pare che il G.I.P. voglia concederle la libertà provvisoria.
La USL in causa, non è nuova a questo tipo di furti. Nel 2004, furono trafugati 2 cateteri e un tubetto di luan per esplorazioni rettali. Nel 2005, mancò una pala e un rotolo di sparatrapper e nel 2007, un tubo per colonscopia ancora da lavare e una scatola di formaggini.

I mestieri di una volta


Questo post vuole essere un invito per tutti a segnalare i mestieri di una volta.
Quanto fascino, quanta dolce e malinconica tristezza essi ci fanno assaporare.
Ricordi sfumati dei tempi che furono essi ci appaiono ormai come in un accentuato ritocco che forzatamente vuole allontanarli dai nostri ricordi, ma la loro prepotente bellezza vince ogni sfida del tempo.

Un esempio di un mestiere di una volta?
Beh, il banconista del bar del Titanic...

Forza dunque, dateci sotto e segnalate quanti più "mestieri di una volta "potete.

Trucchi per pescare bene


Ill.ssimo Prof.Giacuzzo, mi chiamo Vito Mazzone e Le scrivo conoscendo le sue grandi qualità di esperto di pesca. Abito a Marina di Mucco, vicino Siracusa, e ogni domenica o festivo vado a pesca con la mia canna Zuzzofly da mt.4,5 sulla quale ho montato un mulinello Kapuliat a trazione anteriore e ABS di serie. Come esca uso lo spagnolo o certe volte il furmaggiazzo a palline, ma siccome pesco quasi sempre a ope, succede che torno a casa solo con la minutaglia e mia moglie mi dà fraccate di bastonate dicendo che "non sono cosa". Allora mi rivolgo a Lei per sapere se conosce qualche trucco per pescare bene. Allego foto di tutto il mio pescato in 44 anni (molti pesci sono imbalsamati). Per favore non scriva il mio nome perchè voglio restare anonimo sennò i miei amici mi sbendano. Cordiali saluti.

Caro amico anonimo, come vedi non ho scritto il tuo nome...l'ho solo digitato.
Intanto devo dirti ca sta fitennu vivu...ma che fraticrafia hai mandato???
Allora, se vuoi pescare veramente bene devi sapere che ci sono molte cose che bisogna conoscere prima di andare ammatula a pescare.
Secondo me, il fattore che tu non peschi niente, per dire, è dovuto ad alcuni fattori importanti:
in primis, è matematicaticamente impossibile, per dire, pescare le ope senza galleggiante
secondariamente, ci vuole un proso quanto una casa se non hai studiato la dinamica del pesce e delle correnti marine.
Intanto ti consiglio di usare come esca l'ammuro del papore che alle ope ci piace troppo assai.
Poi devi conoscere bene i fondali della zona dove peschi, altrimenti...niente!
Infine, come precauzione, compra 2-3 chili di ope prima di andare a pescare...non si sa mai, almeno non accucchi mala cumpassa.
Saluti.

Prof.Giacuzzo

Poesia

POESIA

Quannu rapìi a pusparera

sta cosa non mi pareva vera:

m' pòspiru, natu addifittatu,

a mustura non l'aveva di latu

ma tu viri chi nuvità

a mustura s'attruvava a mità

Na' pusparera u stricai

e sintìi na cosa c'attirantài,

na cosa ca pareva senza sensu,

rissi: "M'illuminu ndo' menzu!"


Battuto record mondiale apnea

Eccezionale impresa del cinese Ciatu-Li, che riesce a superare il record mondiale, trattenendo il fiato per 18 giorni consecutivi. Lo vediamo nella foto, con alle spalle l'inseparabile allenatore Paru-Niko che detiene il record quale 'vecchio più giovane del mondo'. Il fatto ha suscitato clamore anche per i numerosi incidenti avvenuti. Secondo indiscrezioni, Ciatu-Li, ha invaso per tutto il tempo la piazzetta del mercato di Giuvannuzzo-San, impedendo ai venditori di Geli-San
la regolare vendita del loro prodotto. Violenti tafferugli nel tentativo di rimuovere l'atleta. Tentativi risultati vani, vista la stazza del nuovo campione del mondo, che sfiora le 4 salme.

Come riconoscere il tradimento


Volete scoprire se vostro marito vi fa le corna?
Ci sono mille modi per capirlo, soprattutto se lui è buzzaccone e dimentica quei particolari che non sfuggono alla donna.
Per prima cosa quando a letto inventa scuse del genere: -"Dumani aia fari matinata"- e invece sapete bene che andrà alla putìa verso le 11 per tummare zibibbo con gli amici.
Oppure quando cambia il solito dopobarba Mennen, regalatogli da vostra madre, con un più raffinato Kelvin Klein e se lo spruzza anche nelle inginaglie.
Il tradimento è ancora più evidente quando comincia a indossare slip firmati al posto delle mutande di sbarco o di quelle in popeline.
Poi la sua agenda di appuntamenti diventa sempre più piena e lui inventa cose che fanno arrizzare le carni, come:
-la partita a calcetto con gli amici (e sapete che ha la protesi all'anca)
-la cena aziendale (e invece è da 25 anni che è disoccupato)
-deve provare il nuovo motore della lapa sulla tangenziale (ma la lapa l'ha prestata a suo cugino che vende cacocciole)
-se vi vede in lingerie sexy non si eccita (ma lo fa quando vede Maria De Filippi in tv)
-vi dice che gli sono venute le mestruazioni (e invece soffre soltanto di emorroidi)
-eccetera eccetera...

Queste sono le prove che vi tradisce, non bisogna avere altre conferme a meno che non torni a casa col truccamusso e in quel caso sono due le cose:
A- O ha dimenticato di pulirsi il musso dopo essere stato baciato dall'amante
B- O fa il puppo per arrotondare a vostra insaputa.

Con affetto.

Vostra Maria

Sogni al Lotto

Richiesta del Lettore Capiddera Luigi di Francofonte:

Egregio Pinuccio, complimenti per le tue smorfie che sono troppo belle. Ora ti volevo dire che
mi sono sognato una pacchiona troppo della sucagna ed io ero a tipo bloccato e lei mi faceva 'Vieni, vieni' ma io non mi potevo muovere. Che significa e che cosa mi devo giocare?
Ti saluto e se vinco ti mando le arance.

Il significato del sogno è che quanto prima dovrai utilizzare come profumo 'Eau de Faiell'
perchè se sei rimasto bloccato significa che stai prendendo gli orecchioni.
Se magari l'avessi scutuzzata o le avessi fatto la suffarata, dopo averla sportellata a dovere,
avremmo ricavato una bella Quaterna. Non mi dici che tipo di smorfia preferisci, per cui ricorro alla napoletana. I numeri da giocare, li vedi in figura. Se vuoi essere sicuro, aggiungi il n. 80, che corrisponde alla paffia siciliana. Gioca su BA, PA e TUTTE (senza esagerare) puntando il 66% per Ambo e il 33% per Terno. Così se vinci dici: FU TENNU!
Fatti vedere da uno specialista e attento al salappo.




Il Gel che non teme rivali

Era ora! Finalmente, pare giungerà in Italia a Settembre, il tanto atteso NoStramming!!! Stiamo parlando del miglior prodotto mai inventato per tenere i capelli a posto in ogni situazione.
Walker ha infatti firmato il nulla-osta per la cessione del brevetto, di cui è socio anche Trivella, il suo compagno di colore.
Prenotazioni arrivano dai migliori Club di Arti Marziali, tipo Karate, Ju-Jitsu, Ciu-Mau, Caleman, Papagn-Boxing, Skardoff-Tei, Miccichè, Tinghitè e Zampalè. Si attende l'approvazione del Ministro alla Sicurezza sul Lavoro (quannu c'è!) per l'utilizzo di questo gel, abolendo i caschi gialli nei cantieri edili. Inattaccabile dai pidocchi e dai colpi di manganello (come si nota nel telefilm) questo prodotto si preannuncia rivoluzionario anche per le gare a testate
e come cuffia per i sub. Secondo indiscrezioni, potrà essere usato in cucina per friggere le crispelle ed anche per passarlo nelle vaine delle saracinesche. Si attendono ulteriori sviluppi.

Problemi nutrizionali

Ci scrive la Lettrice Giancavagna...

Cara Zia Lucia, sono disperata! Il mio piccolo Alfio soffre di inappetenza e temo diventi anoressico. Ieri ha lasciato mezza teglia di pasta al forno e 16 polpette di cavallo... e non ti dico a cena!
Dopo che gli ho preparato mezzo rotolino di scuma con la mollica e un pulcinella che non arrivava nemmeno a mezza pisa, ha lasciato un pezzo di acciuga atturrata e non si è spolpata la testa dello spadotto! La colpa è delle merendine. Gli dico sempre che non deve mangiarne più di 2 buste e lui addirittura si mangia pure i Fonzie e uno scatolo di Tic Tac per merenda!
O forse è perchè alle 19 fa il tocco della birra?
Ti prego, aiutami con qualche ricetta che possa stimolargli l'appetito. Grazie e tanti baci.

Ma so pari u poccu! Ma ci va di corpo questo picciriddo?
Vedi Giancavagna, a mio parere sei leggermente apprensiva e forse esagerata. Il bimbo non mi sembra tanto deperito e penso che l'uviceddu se lo suca la mattina, vero? Ai miei tempi, c'era la nonna Tina che ogni sabato ci faceva la lavanna, per pulirci gli intestini. Nel tuo caso, sarebbe bene rivolgersi ad una ditta di espurgo pozzi neri, che fanno prima e meglio. Anche perchè credo che Alfio non si accontenterebbe di un clistere di acqua e bicaborbonato. Pretenderebbe un cappuccino o qualche cuppino di brodo di polipo..! Vai comunque in qualche rifornimento e fagli controllare la pressione. A prima vista, pare superi le 12 atmosfere. Ciao.

Primati: Record di Riduzione

Incredibile! Sembrava che nessuno potesse battere il Record di Signa, la scimmia con la tigna,
ritenuta tra i primati, quella con la maggior riduzione diottrica. Ed invece, da San Nicholas in Argentina, ci giunge notizia che Paffesia (nella foto) primato originario di Passopisciaro, sia arrivata ad una riduzione di -18 diottrie. Ovviamente è illibata perchè non vede un cacchio, anche se si fa il bidet con il collirio. Secondo indiscrezioni, ha inoltrato domanda pensionistica all'INPS argentina, che l'ha respinta in quanto la menomazione pare causata da uno dei seguenti motivi:
- Paffesia è minatizza
- Paffesia è spergiura ed in passato ricorreva spesso alla frase: 'Quantu stimu a vistelocchi'
Ci auguriamo un lieto fine per la triste vicenda.

W.C. intasato: come fare?


Gent.mo Prof.Giacuzzo,
mi chiamo Analgesia, ho 28 anni e scrivo da Ventottenne.
Sono troppo disperata perchè mio figlio Piermaciste di 4 anni, ha buttato un bufalo indiano nel water intasandolo.
Purtroppo, essendo vedova poichè mio marito è deceduto cadendo dalla terrazza mentre tentava di riprendere una frittata lanciata per aria con la padella, mi ritrovo da sola a dover affrontare questo problema tecnico.
Ho usato l'acido e lo sturalavandini, senza successo. Poi ho gettato l'idraulico liquido nel water, ma niente.
Sono disperata, non posso nemmeno pagare l'idraulico perchè sono povera.
Cosa mi consiglia lei che sa tutto?



Gentile signora,
per prima cosa deve stare tranquilla che era peggio se nel cesso ci cadeva suo figlio.
Ora, secondo me, il fattore è che tecnicamente e matematicamente un bufalo non può entrare nel water MAI, per dire, MAI!
Ma siccome è successo, anzi dentro il cesso, ci do un paio di consigli utili.
Come vede dal disegno, quella è la struttura del walter. Bene, la dimentichi perchè è impossibile agire e segua attentamente quanto segue:
in primis, vada da un odontotecnico di fiducia e si faccia costruire tipo un centinaio di dentiere di piccola taglia con i denti pizzuti.
Secondariamente, vada a comprare tipo un centinaio di saraghi freschissimi, ancora vivi, e gli impianti le dentiere.
Terzariamente, butti i pesci nel cesso a tipo piranha e vedrà che il bufalo scomparirà in pochi minuti.
Certo che rimarranno tutte le ossa ma chiamando un buon pitriatore questo piccolo particolare può essere risolto.
Se ha problemi di soldi non si preoccupi: chieda un prestito agevolato alla nostra finanziaria TispuppoFin. Potrà pagare, senza esagerazione, anche in un miliardo di comode rate per sette generazioni.
Cordiali saluti a lei e condoglianze per il bufalo.

Prof.Giacuzzo

mercoledì 28 aprile 2010

Napolitano a Catania!

Una notizia che farà saltar di gioia gli appassionati di pesca alla spinotta, all'aiola e similari. Dopo una crisi durata da mesi, durante i quali in tutti i negozi non era reperibile nemmeno un coccio del prelibato anellide, il distributore, si è deciso a pagare l'assicurazione del furgoncino e, durante i prossimi giorni, potrà espletare le consegne. Una fuga di notizie ha fatto si che alcuni pescatori, da alcune ore, sono accampati muniti di portamangiare con cotolette, davanti al negozio dello zio Crioli di Ognina, in modo da assicurarsi la fornitura.
Si prevede una ressa incredibile ed un probabile razionamento.
Preghiamo, chi non arriva ad avere il napolitano, di ripiegare sullo spagnolo o sul vermo babbo, evitando indecorosi accoltellamenti.

Esclusivo: intervista al crispellaio



Intervista esclusiva di PecorelleBlog a Jano Calvagna, crispellaio da dodici generazioni che esercita in una segretissima zona periferica di una segreta località periferica del Sud Italia.

D: Fare il crispellaio oggi, con la crisi che c'è, comporta le stesse soddisfazioni di una volta?
R: Mah! Veramente non mi sono mai fatto i conti ma ad occhio e croce ci escono i soldi per pagare la fetta di carne per mangiare.

D: Quindi i guadagni sono notevoli?
R: Ma mi scusi, lei li sta notando i guadagni? Non è che io li scrivo e li mosstro al pubblico! No, non sono notevoli, se poi lei è impacciddero e si mette a taliare quanti clienti spiccio, certo che diventano notevoli.

D: Qual è il segreto per fare delle ottime crispelle?
R: Avanzi tutto l'olio! Deve essere quello dell'ugghiularo e non quello del supermercato che ci mettono d'oliva e invece è a tipo del tuffo!

D: E per riempire le crispelle?
R: Ci vogliono cose internazionali! Le anciove devono essere quelle del cugnetto perchè quelle nella lanna fetono. La ricotta la vado a comprare da Nzino Lovvu, ad Aidone, che è la migliore di unni jè!

D: In quanti siete a lavorare nel suo esercizio?
R: C'è Arazio che spicchia le anciove, Nino che arrimina la ricotta, Nitto che ci butta l'olio nella crispelliera, Giovanna che impasta, Turi Bumma che le riempie, Gino Matelicu che le gira e le volta nella pignatona e io che sto alla cassa. A confezionare ci pensano Bollacia e Annaliffia che stanno al bancone.

D: Cosa consiglia ai giovani che vogliono fare il suo stesso mestiere?
R: Itavinni a fari scippi ca è megghiu! Arivedecci!

Chiuse Iscrizioni alle Corse


Chiuse le iscrizioni alla 69ma Corsa delle Pisciacozze, che si terrà come al solito in Piazza Indipendenza. Da indiscrezioni, pare che quest'anno la gara sarà molto agguerrita, a causa della partecipazione di Melina-Tung, pisciacozza nativa di Hong-Kong, ma ormai naturalizzata italiana, dopo le nozze con il pisciacozzo Camillo Spatafora Minniresi Coppa.
Riepiloghiamo il programma e i doveri dei padroni delle pisciacozze:
- Ore 7,00 - Presentazione della pisciacozza alla Giuria, per giusta verifica del pedigrèe.
- Ore 7,30 - Esame antidopping, delle urine e delle feci.
- Ore 8,00 - Timbratura dei certificati di Scuderia
- Ore 8,30 - Atto notarile per delega alla riscossione del premio
- Ore 9,00 - Fase di riscaldamento
- Ore 9,30 - Partenza
REGOLAMENTO
- Le pisciacozze di sesso femminile, debbono essere esenti dal ciclo mestruale
- Le stesse, debbono essere munite di spirale antifecondativa
- Non possono usare tanga, nè mutandine spaccapirita
- Sono proibiti navigatori satellitari, auricolari e walkman
PREMI
1° - Crociera per 2 persone a Passo Zingaro - Bronte. 1 settimana di sogno!
2° - Abbonamento annuale al biennale 'La Busecca'
3° - MusiCassetta di Pino Mauro (Calibro 9 inside!)

Pietro: "Il Grande Fratello mi ha rovinato!"



Dal "Corriere di Cozzago":
E' una storia tutta italiana che parte da un paesino del Bellunese: Cozzago, poco più di 1000 abitanti.
Pietro Branzin è furibondo: "Per colpa di Bepi mi trovo costretto a mangiare pane e olive! Avevo messo da parte più di 200.000 euro, i risparmi di una vita!"
Bepi, il fratello maggiore di Pietro, professione oliatore di cavi di funivia, ha sempre avuto il vizio del gioco.
E nell'ultima partita a carte, con in mano una coppia di sette, ha tentato il bluff giocandosi tutte le proprietà di famiglia.
Mossa risultata poi sconveniente perchè il sig. Franco Ceosari gli ha soffiato tutto con una semplice coppia di otto.
La questione è adesso in mano alla Procura di Treviso in quanto Bepi ha dichiarato:
"Stavamo giocando a scopa e avevo due sette in mano".
Franco ha invece affermato che "si trattava di una partita a poker".
Gli inquirenti hanno chiesto l'intervento delle unità cinofile per fare annusare le carte ai cani e sbrogliare la matassa.
L'unico a non sbrogliare, per adesso, è Pietro Branzin.

Il commento

Secondo me, per dire, quando si gioca a carte, è matematicamente impossibile che uno si siede a giocare senza sapere a cosa gioca. Tecnicamente, per dire, queste cose non possono accadere MAI, per dire, MAI!
Il fattore è che quando uno gioca di assai soldi, il subcosciente gli può fare perdere l'orientamento, per dire, e uno si scorda come sta giocando.
Ma secondo me i fattori sono due:
in primis, o uno gioca lasciando a casa tutti i problemi tipo, per dire, il pensiero delle bollette da pagare o, per dire, che cosa deve mangiare la sera...
e secondariamente, uno che gioca ci deve mettere la stanga arrivato a una certa somma così non rimane come a San Giusippuzzo.
Sempre secondo me, per dire.

Prof. Giacuzzo

martedì 27 aprile 2010

Cucinare il polipo a dovere


Scrive la nostra affezionata Lettrice Nuccitta:

Cara Zia Lucia, da qualche mese mio marito si è messo in testa di fare il puppo.
Purtroppo, non ottiene buoni risultati, malgrado abbia provato in diversi modi: calandolo 3 volte ed ogni volta lo tiene qualche secondo fuori. Poi lo rimette dentro e lo ritira fuori. Gli si arrunchia, ma gli rimane duro. E si dispera. Puoi aiutarmi? Un bacione.
Nuccitta, figghia bedda... sono tutte minchiate! Stupide superstizioni oserei dire. Ti posso assicurare che se lo mette dentro e non lo tira fuori, alla fine si ammorbidisce per bene.
C'è comunque un segreto. Prima di metterlo dentro, evitare di toccargli la testa, altrimenti gli si ingrossa, diventa paonazza e si irrigidisce di più. Tu non hai idea di quanti ne abbia cucinati in passato (ora ho la dentiera) e stai tranquilla che li ammorbidivo a dovere! Fidati. Ciao.

Calcio, Nepal: Kalamar al Tantra Briosky


Il Tantra Briosky, attualmente impegnato nella Paarm Hygian Division nepalese (l'equivalente della nostra categoria Eccellenza), ha ufficializzato l'acquisto di Ammimmo Kalamar, fortissimo centravanti classe '87 nativo di Birgani.
La società ha dichiarato di aver acquistato il giovane per una cifra di 825.000 rupie.
Il procuratore di Kalamar, noto distributore in Nepal del vecchio Commodore VIC 20, si ritiene soddisfatto dell'affare e promette che il suo giocatore segnerà già a partire dal prossimo incontro nella difficile trasferta sul campo del Mavharo Suharel, primo in classifica:
"Ammimmo è come uno spacchio di alieno quando va in campo! Per soli 100 rand, in Sudafrica, saliva su un banano gigante e palleggiava coi frutti: pensate a cosa è capace di fare con questo ingaggio!".

Perchè gli adoloscenti si masturbano?



Caro Prof.Giacuzzo, sono Calliope Supermanni, una mamma di 32 anni di Abbiatecrasto. Mio figlio Fasolino ha 14 anni e sta tutto il giorno davanti al computer a guardare i siti osceni, dove si vedono quelle cose di grave immoralità. Sono molto preoccupata! Da circa tre mesi, Fasolino si chiude spesso e volentieri in bagno e ci dà dentro di mano. Ha delle occhiaie da fare invidia a un panda. Cosa posso fare? E, soprattutto, perchè si masturba?

Gentile signora Calliope,
la ringrazio per la fiducia e passo subito alla risposta.
Il fattore è che quando questi ragazzi cominciano a sentire il rasto della paffia, gli batte il cuore forte forte e si emozionano.
Secondo me è matematicamente impossibile fare qualcosa per fermare Fasolino, per dire.
Lui, per dire, deve fare il suo spovo naturale finchè getta tutta l'acquarella, dopodichè, per dire, comincia a prendere lo sviluppo e cerca la spaccazza, per dire.
Quindi, mia cara signora, non si deve preoccupare perchè secondo me, il fattore è che lui è autodipendente, per dire.
L'importante, per dire, è che non le sghiccia casa casa compromettendo, per dire, la stabilità della sua persona.
Le mando i miei più cari saluti e auguri, per dire.

Prof.Giacuzzo

Sgominata Banda dei Tuppettiri


Eccellente operazione delle forze dell'ordine che, dopo un appostamento durato parecchi mesi, sono riusciti a cogliere in flagranza di reato Alfio Lippo, Cosimo Rascio (detto 'u luppinaro') e Gianmariapierpippo Pinnolone (detto 'u nanu'). Il terzetto, da epoca remota, angustiava la Signora Mimma Santonocito, nel suo pianoterra di S.Giuvannuzzo, lanciando violente 'pizzate' di tuppettoro contro il portoncino, provocando il sobbalzo della bioscia dell'anziana signora.
Condotti in Questura, dopo un interrogatorio durato parecchie ore, i tre hanno confessato.
Pare che la Santonocito, mesi prima, si fosse rifiutata di prestar loro la fuccina per recuperare un palloncino rimasto impigliato ai cavi elettrici.

Il nuovo calendario di Belen


Un evento atteso da molto tempo a San Minni, culla delle melenzane più sbrex di unni jè.
La signora Bernarda Elena Rapicavoli (meglio conosciuta come Belen) di anni 92, ha ricevuto in omaggio, dall'Associazione Comunale Cimmatrici di Vermi, il calendario 2010 contenente i famosi dipinti di Margheritino Spappiolo da Vizzini, maestro dell'impressionismo contemporaneo.
Secondo voci di corridoio, oltre a "non passati ca è vagnatu", l'arzilla vecchietta appenderà il calendario davanti alla pila della lavanderia.
Per l'occasione, in paese, domenica sera si terrà un concerto dei "Cucuzza Prena", gruppo di skutuz-rock.